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LA MAMMA RACCONTA STEFANO

Ti ricorderemo sempre con quel sorriso che niente e nessuno ti ha mai tolto.

LA TUA FORZA SARA’ LA NOSTRA FORZA.

Stefano era un ragazzo di 15 anni che fin dai primi giorni di vita, anzi dal primo, ha avuto seri e gravi problemi di salute. Affetto da cardiopatia congenita e artrite reumatoide ha vissuto quasi 16 anni di una vita tribolata con il sorriso e la voglia di vivere.

La speranza di farcela lo ha sempre accompagnato e ha sempre guardato avanti con grinta e tanto coraggio. Il suo modo di porsi e di affrontare la malattia dava altrettanta forza a guardare sempre avanti positivamente, con la speranza e la sicurezza di farcela, a noi che lo abbiamo sempre sostenuto ed accompagnato in questo difficile percorso. m steLa sua forza era il sorriso, pulito ed accattivante, ed il suo carattere schietto e molto carismatico.

Era molto curioso e questo lo portava ad essere interessato a molteplici argomenti, a leggere tanto ed a documentarsi spaziando tra cinema, libri ed altre fonti. Di ogni cosa voleva sempre conoscere le diverse sfaccettature perché tutto lo interessava, tranne la matematica e la lingua straniera.

Era leale, sincero e schietto, Stefano non ha mai mollato, ha sempre lottato, fin dai primi giorni di vita, con la grinta, ereditata dal padre, che gli era propria; ha sempre affrontato ogni ostacolo guardando avanti. La scorsa estate ( giugno 2011 ) gli era stato prospettato il trapianto di cuore come risoluzione ai suoi problemi cardiaci che nell’ultimo periodo erano particolarmente peggiorati, rendendolo sempre più debole ed affaticato.

Dopo tre settimane di degenza in cardiologia pediatrica, a causa di un infarto della milza, é rientrato a casa per la convalescenza, e dopo sole 48 ore, il suo cuore é stato colto da un violento infarto che lo ha rubato alla vita in soli 3 minuti, tra le mie braccia e quelle del fratello gemello Alessandro.
Era il 15 dicembre 2011.